Il giorno di San Nicola nella Francia orientale
Ogni anno, all'inizio di dicembre, a Nancy, Metz, Epinal e Sélestat, i bambini di tutte le età si riuniscono per festeggiare San Nicola, figura emblematica della regione del Grand Est.
In Alsazia e Lorena, in particolare, il santo patrono dei bambini è spesso più famoso di Babbo Natale e dà vita a una delle tradizioni più antiche e autentiche della regione. Scoprite la leggenda di San Nicola per un weekend e godetevi la magica atmosfera delle feste nel Grand Est!
Le origini di San Nicola nella Francia orientale
San Nicola è una festa ispirata al vescovo Nicola di Myra, noto anche come Nicola di Bari. Nato in Turchia nel III secolo, era considerato un uomo benevolo e generoso, protettore dei bambini e dei più deboli.
Dopo la sua morte, una reliquia (una delle sue falangi) fu trasportata nella città di Port en Lorraine, dove si trova tuttora. La città fu quindi ribattezzata Saint-Nicolas-de-Port e nel 1093 vi fu costruita una basilica in onore di Nicolas de Myre, che divenne il patrono della popolazione della Lorena. Ancora oggi, la basilica è oggetto di numerose leggende e misteri.

Secondo la leggenda, San Nicola ha il potere di compiere molti miracoli. Ad esempio, il sire de Réchicourt, ingiustamente imprigionato dall'altra parte del mondo, fu miracolosamente liberato da San Nicola il 5 dicembre e depositato davanti alla basilica di Saint-Nicolas-de-Port in Lorena. Da allora, ogni anno si tiene una fiaccolata nella basilica per rendere omaggio al gesto magnanimo del santo patrono. Quasi 800 anni dopo, la tradizione rimane intatta.
La leggenda di San Nicola, patrono dei bambini
La festa di San Nicola ha un intero mondo immaginario costruito intorno a questo simpatico personaggio. Ogni bambino della Lorena conosce la storia dei tre bambini che tornarono in vita.

La leggenda narra che dei bambini smarriti, attratti dalla luce di una casa, bussarono alla porta di un uomo. L'uomo finge di ospitarli per la notte, ma in realtà è un macellaio con altre oscure intenzioni. Li uccide e li taglia in piccoli pezzi per farne carne salata... 7 anni dopo, San Nicola bussa alla porta del macellaio e chiede di entrare. Il crudele padrone di casa accoglie il vescovo e finalmente confessa il suo crimine. San Nicola allungò allora le tre dita sul pesce salato e riportò in vita i tre bambini. Per punire il malvagio macellaio (ora il famoso e terrificante Père Fouettard), San Nicola decide di legarlo al suo asino, suo fedele compagno.


Da allora, l'uomo benevolo è considerato il patrono dei bambini. Ogni primo fine settimana di dicembre, porta generosamente frutta, cioccolatini, dolci e altre leccornie durante la notte. Se vi trovate nel Grand Est durante i festeggiamenti di Saint-Nicolas, potreste vedere un bicchiere di latte e una carota fuori dalla porta: è tradizione che i bambini ringrazino il santo patrono per i dolci lasciati durante la notte.

Le celebrazioni di San Nicola oggi
San Nicola viene festeggiato soprattutto nel nord-est della Francia, ma anche nei paesi vicini come il Belgio e la Germania. Ma è nel Grand Est che si svolgono i migliori eventi!
In Francia, il giorno di San Nicola si celebra ogni anno il 6 dicembre. Parate e sfilate sono generalmente organizzate nel cuore delle città. San Nicola e Père Fouettard appaiono, a volte su carri allegorici, e vengono distribuiti doni e dolci ai bambini che sono stati buoni.
San Nicola a Nancy (Lorena)
La festa di Saint-Nicolas è particolarmente sentita a Nancy, con i suoi eventi, le sue decorazioni e la sua gastronomia. Uno dei momenti salienti del fine settimana è la grande parata del sabato. Alla fine della giornata, le famiglie si riversano da Place Carnot a Place Stanislas per assistere alla sfilata di carri, bande, spettacoli e altre troupe di artisti. L'arrivo dei carri è particolarmente spettacolare in Place Stanislas, dove le facciate sono illuminate con 1001 colori. Anche le papille gustative andranno in visibilio, assaggiando le prelibatezze lorenesi e altre specialità, come il pan di zenzero e le brioches di Mannala, nel villaggio di San Nicola.




A pochi chilometri a sud di Nancy, la basilica di Saint-Nicolas-de-Port ospita la fiaccolata in onore di San Nicola e del suo miracolo. È un'occasione indimenticabile per immergersi nella cultura e nelle tradizioni della Lorena.

San Nicola a Metz (Mosella)
A Metz, la tradizione vuole che il primo fine settimana di dicembre la folla si accalchi in una delle piazze più belle della città per poter scorgere San Nicola dal balcone dell'Opéra-Théâtre de l'Eurométropole. Il cuore della città batte poi al ritmo delle melodiose canzoni dei cori di Place de la Comédie, mentre una serie di spettacoli e laboratori si svolgono in tutta la città, per la gioia di grandi e piccini. Per prolungare il piacere, Metz sarà in fermento e scintillante al ritmo di queste feste di fine anno per tutto il mese.


Saint-Nicolas nei Vosgi
A Epinal, l'accensione dell'albero di Natale sulla Place des Vosges segna l'inizio dei festeggiamenti e della festa di Saint-Nicolas. Questa comprende tradizionalmente una processione di oltre 60 carri allegorici e bande di ottoni che sfrecciano lungo un percorso di 3 chilometri. Non mancano gli amanti della gastronomia: il villaggio di Saint-Nicolas e il suo mercato offrono vin brulé e dolci per tutta la giornata.
Gérardmer festeggia anche il suo santo patrono! La magica atmosfera della festa di Saint-Nicolas si diffonde per le strade di questa storica località montana dei Vosgi, con la sua tradizionale sfilata. Preparatevi a fare il pieno di dolci: ogni anno il santo patrono distribuisce centinaia di chili di dolci a grandi e piccini!
Saint-Nicolas nella Mosa
Anche la regione della Mosa si dà da fare per celebrare il santo patrono degli abitanti e dei bambini della Lorena.
A Bar-le-Duc, un magico corteo attraversa la città, con San Nicola e Père Fouettard a bordo, il primo dei quali offre dolci.
A trenta chilometri di distanza, nel castello di Thillombois, si festeggia anche il santo patrono! Per l'occasione, l'edificio viene eccezionalmente addobbato con le sue più belle illuminazioni, rivelando ai visitatori le sue sale sontuosamente decorate.
Infine, a Verdun, la città si anima con la sua tradizionale sfilata. Non perdetevi l'arrivo del corteo sul Quai de Londres e la tradizionale consegna delle chiavi della città da parte del sindaco a San Nicola.
Sia a Verdun che a Bar-le-Duc, al calar della sera, i fuochi d'artificio brillano nel cielo della Mosa sotto gli occhi stupiti dei visitatori.


La stagione delle feste nel Grand Est
A dicembre, tutta la regione del Grand Est vive al ritmo delle sue tradizioni, e la festa di Saint-Nicolas è tutt'altro che l'unica!
La regione è nota anche per la sua atmosfera calda e festosa durante le festività. I mercatini di Natale di Colmar, Mulhouse e Reims attirano visitatori da tutta la Francia, ma non perdetevi il mercatino di Natale di Strasburgo, il più antico d'Europa! Nella capitale dell'Alsazia, la magia è onnipresente lungo i 300 chalet di legno che compongono il suo mercatino di Natale. Gli amanti dell'artigianato e del savoir-faire tradizionale possono curiosare tra le casette alla ricerca del souvenir perfetto da portare a casa, mentre i buongustai possono concedersi una pausa gastronomica e assaggiare le prelibatezze alsaziane. Ma se c'è un luogo che mette d'accordo tutti, è il superbo abete di Place Kléber e le sue decorazioni luminose. Un'attrazione che farà la gioia di grandi e piccini!

